8 Novembre 2017
Una passeggiata da Bagno Vignoni a Montalcino
Prima di tutto è necessario fare una piccola premessa: di tutta la famiglia io, Barbara, sono la meno sportiva, faccio pilates due volte a settimana, ma come dicono i miei figli… “ah perché pilates sarebbe uno sport??!!”, però mi piace camminare soprattutto per i sentieri che ci circondano. Ma onestamente lo sport non è la mia priorità.
Da un po’ di tempo con Luca, mio marito, che a differenza di me ama lo sport e riesce in tutte le discipline, parlavamo di fare una bella passeggiata da Bagno Vignoni a Montalcino.
A me l’idea piaceva ma la distanza mi preoccupava perché sono ben circa 30 km e mica siamo in Pianura Padana dove tutto è piatto, qui è un bellissimo continuo up and down come mi dicono sempre i miei ospiti inglesi…
Ma questa volta volevo provarci e non mi andava di far la sfaticata di famiglia e poi Luca mi aveva detto che avremmo potuto fermarci all’Abbazia di Sant’Antimo riducendo di 15 km il percorso…ciò mentalmente mi aiutava. 🙂
E così una mattina della scorsa settimana siamo partiti da Bagno Vignoni: subito con una bella salita per arrivare a Vignoni alto, minuscolo borgo con qualche casa, una torre ed una chiesetta e niente più se non fosse per una vista mozzafiato sulla val d’orcia soprattutto dalla Porta del Sole! Arrivati poi all’incrocio per San Quirico d’Orcia ci siamo incontrati con due amici proseguendo con loro la camminata diretti verso la Ripa d’Orcia.
La prima parte della camminata è andata bene mi sentivo in forma forse avevo l’energia giusta e così chiacchieravo e camminavo senza nemmeno accorgermi che avevamo già fatto una decina di km, arrivati alla Ripa ci siamo diretti verso l’Abbazia di Sant’Antimo ma è da lì che ho cominciato ad accusare perché l’abbazia sembrava essere un miraggio e non arrivava mai. Il momento più ostico è stato guadare il fiume Orcia che ovviamente in questo periodo è abbastanza gelido….meno male che ho fatto la mossa giusta di togliremi le scarpe e tirarmi su la tuta perché vi potete immaginare come sarebbe stato se mi fossi bagnata le scarpe e dover poi camminare ancora!
Abbiamo attraversato campi e percorso sentieri e poi siamo arrivati alla ferrovia di Amiata scalo ma lì non sapevamo come fare a superarla, sapevamo di essere ormai prossimi alla meta ma non vedevamo più il percorso quindi un po’ da incoscienti abbiamo camminato di fianco ai binari, fortunatamente abbiamo scampato il pericolo e ci avviciniamo all’Abbazia. Io ero ormai stanchissima e avrei voluto lamentarmi ma essendo l’unica donna non volevo apparire la solita rompiscatole però le gambe mi facevano male e sognavo il divano… poi all’improvviso eccola….immersa nelle morbide colline tra qualche olivo e i cipressi l’Abbazia di Sant’Antimo mi è apparsa ancor più meravigliosa…avevamo raggiunto la META. In realtà stavo sognando un bicchiere di vino e un buon panino al prosciutto crudo che ti preparano al barretto prima di arrivare all’abbazia e così quando ci siamo fermati e io ero convinta e felice di avercela fatta in realtà era solo una bella illusione perché mio marito ha proposto di arrivare a Montalcino….COSAAAA??
Volevo restare lì e lasciarli andar via ma quando Luca mi ha detto “dai sei arrivata fin qui e non vuoi proseguire per Montalcino, poi ti penti perché non è una passeggiata che fai tutti i giorni, chissà quando ti ricapita” e caspita, così ha giocato con il mio senso di colpa e ha fatto centro perché ho accettato la sfida.
Abbiamo percorso una lunga e ripida salita perché Montalcino è a 567 m. mentre noi eravamo a valle e infatti quando abbiamo raggiunto il passo del lume spento a 600 m ero veramente a pezzi ma i ragazzi mi incoraggiavano dicendo che ormai eravamo davvero arrivati….si vabbè da lì ci abbiamo messo ancora un’ora ma il panorama meritava, siamo passati dalle aperte colline ai sentieri boscosi e poi siamo arrivati davvero e a quel punto siamo veramente andati a bere un rosso di Montalcino e a rimpinzarci di affettati toscani!
Stanca ma felice di avercela fatta e con gli occhi colmi di immagini di una terra che amo fatta di colline sinuose, vigneti, uliveti e boschi, consiglio questa bellissima passeggiata a tutti i miei ospiti.